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Trattamento dati personali

L'avvento del regolamento CEE 679/2016 (meglio noto come GDPR) ha portato a ripensare tutta la tematica del trattamento dei dati delle persone fisiche. Premesso che bisogna distinguere tra imprese per cui il dato è core business (ICT Companies) e quelle per cui è elemento dell'attività di impresa, mala sua gestione non deve rallentare l'attività principale, lo studio è in grado di analizzare e documentare questo obbligo in maniera chiara e precisa, sia per il granate che per tutti gli interessati.
GDPR

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Digitalizzazione e Internet of Things (iot)

Industria 4.0. Un’altra buzzword che però pochi sanno spiegare.
Quali processi dell’impresa sono suscettibili di passare da una gestione che richiede un intervento umano (ma poco efficiente in termini di tempo e costi) a una automatizzata e tecnologica? questo fa perder posti di lavoro o implica una riqualificazione del personale con applicazione del contratto di apprendistato nella sua forma più piena? Ancora una volta un lavoro di squadra che richiederà tecnici, esperti dell’analisi del rischio sul posto di lavoro e avvocati per la realizzazione di un servizio integrato.

Intelligenza Artificiale

La premessa necessaria è che l’impresa abbia identificato, tracciato e archiviato i propri flussi informativi.Se questo passaggio è stato fatto, tramite potenza di calcolo e la programmazione di un adeguato algoritmo una macchina può suggerire soluzioni efficienti a un problema, accelerare processi interni o aiutare i clienti dell’impresa nella scelta di beni o servizi. La progettazione la gestione del rischio per prodotti e servizi che utilizzano l’intelligenza artificiale è sia un caso di innovazione della funzione dell’avvocato a fianco dell’imprenditore che un banco di prova per il pensiero laterale.

Blockchain e token

La parola sulla bocca di tutti, unitamente a bitcoin. La verità è che la tecnologia blockchain è funzionale alla creazione di spazi digitali per lo scambio di criptovalute o beni digitali di varia natura e funzione (i token), ma può anche essere uno strumento di archiviazione e facilitazione dell’accesso a informazioni rilevanti per un’impresa e i suoi clienti.
Ancora una volta le parole d’ordine sono analisi dei bisogni del cliente e sintesi per rendere un’idea concreta.

e-commerce e piattaforme digitali

Nel 2008 si imparava a classificare il fenomeno dell’e-commerce tra codice civile diritto dei consumatori, nel 2017 il titolare era relatore sul tema a un convegno della Scuola superiore della Magistratura e rinnovava l’impostazione del servizio sulla spinta dell’imminente cambiamento della regolamentazione dei dati delle persone fisiche all’interno dell’Unione Europea. Oggi, il prossimo passo è il legal design dei market place digitali.